Una delle priorità che ha da sempre contraddistinto l’operato dell’amministrazione collegnese è stata l’attenzione verso i soggetti più deboli e indifesi della nostra popolazione. A partire dai nostri bambini: ne sono testimonianza gli investimenti e la qualità del nostro sistema educativo o ciò che avviene con la refezione, i controlli e l’attenzione verso la sicurezza del servizio e verso le diete sempre più bilanciate. Ma non solo, essere attenti alle esigenze delle fasce deboli significa anche intraprendere tutte quelle azioni che, in particolare il nostro Consorzio Socio-Assistenziale, rivolge alle persone bisognose di aiuto, ai disabili e ai nostri anziani, ad esempio.

Proprio verso questi ultimi ho voluto richiamare l’ attenzione di tutti, ciascuno di loro è un “patrimonio di vita vissuta” da tutelare, da mantenere. Essi rimangono un bene prezioso per la loro memoria storica, per le tradizioni che conservano, per la cultura che portano con se, ma sono in molti casi fragili bisognosi di attenzioni, di cure, di affetto e non solo da parte dei loro familiari

La nostra città è sempre stata riconoscente dell’operato dei suoi cittadini “anziani”, ne sono testimonianza le tante iniziative intraprese in questi anni, fra le tante la realizzazione da circa quindici anni orsono, della R.S.A. Maria Barbero con i suoi 60 ospiti Collegnesi.

Per confermare la sensibilità rivolta dall’amministrazione finora , crediamo sia importante garantire una qualità della vita più serena possibile, in ambienti puliti, con alimentazione corretta e assistenza continua, la stessa struttura edilizia sente un po il peso degli anni e necessiterebbe di qualche intervento manutentivo.

Pertanto, pur nella convinzione che tutti operino nel migliore dei modi possibili, riteniamo importante che un organismo consigliare, come la II Commissione Consiliare Politiche Sociali da me presieduta, possa effettuare congiuntamente all’ASL-TO 3 delle ricognizioni periodiche unicamente al fine di verificare che quanto sopra sia attuato. In allegato la mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale.
Vanda BERNARDINI