Nella nostra Città, siamo sempre stati attenti all’inclusione delle diverse abilità; già la scorsa legislatura la mozione presentata dalla maggioranza in Consiglio Comunale in data 28 giugno 2016 aveva deliberato, con voto unanime, la proposta intitolata “Parchi giochi inclusivi”, il cui scopo era quello di porre l’accento sull’importanza dell’inclusività e dell’accessibilità di tutti nelle aree gioco della città. La stessa è raggiungibile a questo link https://bit.ly/3uQ05ch .

Il Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) contiene il piano PEBA, piano per l’eliminazione delle barriere

architettoniche. Questo strumento, attraverso la mappatura dei punti critici presenti sul territorio (strutture pubbliche come scuole, biblioteche o municipio, spazi urbani, giardini e parchi), mira a creare una città senza ostacoli, ed il progetto ha, dal 2016, effettuato diversi interventi di fronte alle scuole e nei giardini per la realizzazione di accessi facilitati.

In quasi tutti i parchi cittadini sono presenti delle attrezzature totalmente e/o parzialmente accessibili per garantire l’inclusione delle fasce deboli, come da certificazioni agli atti, e una brochure informativa pubblicata sul sito istituzionale nel febbraio 2020 indica i dettagli di tali aree, e che tutti i lavori di riqualificazione già iniziati, proseguiranno per adottare tutte le condizioni già citate. (https://www.comune.collegno.gov.it/

LLPPGiocoFitness).

L’inclusione è un obiettivo che si raggiunge se si lavora su piani diversi ma collegati tra loro, puntando ad un cambiamento culturale; se si supera ogni forma di discriminazione che consenta a ciascuno di vivere il proprio potenziale, lavorando sulle aree di sviluppo prossimale di ognuno. L’inclusività non è creare ambienti diversi, aree gioco solo per disabili, ma è sviluppare ambienti che normalizzino la diversità, soprattutto nel pensiero.

Non si può parlare d’interventi e servizi, senza avere come riferimento delle politiche inclusive: se ci si crede, nel senso che non ne si parla soltanto, le si attuano. Sono le politiche inclusive che producono interventi inclusivi.

Le nostre politiche, in modo particolare sociali ed educative in modo trasversale, hanno contribuito, per scelta prima che per legge, a garantire l’inclusività e l’accessibilità degli utenti, attraverso progetti e servizi. Come il trasporto scolastico per gli alunni disabili, che viene garantito ogni anno con mezzi speciali o taxi; i servizi offerti nel progetto inclusione nei Centri Estivi; nel primo lockdown il Progetto Oasi Si-cura, che ha accolto nei giardini di alcune scuole bambini con disabilità motorie e sensoriali e la partecipazione al Progetto Iron Mind per avvicinare diverse abilità al mondo dello sport.

A Collegno ci sono più di 40 aree gioco di cui solo 8 non sono attualmente attrezzate per tutte le abilità, però rientreranno nel programma di riqualificazione previsto.

All’interno di alcune aree gioco è stata predisposta l’installazione di diversi giochi inclusivi molto apprezzati e avveniristici, come ad esempio il tappeto volante. Alcune sono accessibili liberamente da parte dei bambini diversamente abili, poiché contengono pannelli gioco adeguati con quali è possibile interagire, oppure è possibile accedere alle stesse attrezzature gioco attraverso l’accompagnamento di un adulto.

Le forze politiche, che governano la Città con continuità ormai da qualche anno, di cui il Partito Democratico fa parte, hanno dimostrato di avere nel proprio DNA, il concetto di inclusività.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico