La mozione sulle gare d’appalto contro il maggior ribasso che abbiamo presentato, ha voluto sensibilizzare maggiormente tutta l’amministrazione affinché all’atto di redigere dei nuovi capitolati d’appalto, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sia sostituito dall’offerta improntata a garantire la qualità e i servizi offerti, oltre che il prezzo migliore.

Là dove viene aggiudicato l’appalto a chi offre il prezzo più basso, il risultato ottenuto va a discapito del lavoratore e di conseguenza del cliente, soprattutto in alcuni settori, ad esempio il mondo delle imprese di pulizie. Questi lavoratori vengono a trovarsi con un maggiore carico di lavoro e con lo stesso monte orario e lo stesso salario… è inaccettabile!
Anche le case di riposo per anziani sono a rischio. Le stesse devono coniugare strutture all’avanguardia con servizi di Qualità. L’alimentazione deve perseguire le norme di HCCP, i locali devono essere accoglienti e puliti; i nostri anziani hanno esigenze particolari hanno bisogno di più attenzioni e devono vivere in queste strutture nel migliore dei modi.

E poi c’è il settore mense: mi soffermo su quest’ultimo settore prendendo atto di quanto l’amministrazione di Collegno sia sensibile alla Qualità. Da poco è stato chiuso l’appalto riguardante la refezione scolastica di Collegno, il punteggio assegnato a questa gara è stato del 70/30: il 70% la Qualità e il 30% il prezzo. La mozione è stata approvata all’unaniminità.
Vanda Bernardini