Nel Consiglio Comunale del 9 marzo si è discussa una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, dal titolo “RICHIESTA DI NON INSTALLAZIONE DI WIFI NELLE SCUOLE DI COLLEGNO E DI DISATTIVAZIONE DOVE GIA’ E’ IN USO SECONDO IL “PRINCIPIO DI PRECAUZIONE” INDICATO DAL CONSIGLIO D’EUROPA E DAL PARLAMENTO EUROPEO”

La mozione era stata presentata nel marzo 2015 da soli 3 consiglieri del movimento Disabato Sarah, Monacchia Massimiliano e Balbo Giuseppe. Di questi solo la consigliera Disabato è ancora in consiglio comunale in quanto gli altri si sono dimessi per “problemi personali”.

L’assessore Cavallone ha precisato che nelle scuole di Collegno il WIFI non c’è ancora ma che è intenzione dell’amministrazione aumentare la diffusione sul territorio Collegnese della copertura del WIFI, e che quindi anche nelle scuole in prospettiva si pensa di portare il servizio.

Durante il dibattito è emerso che alcune delle ipotetiche “autorevoli fonti” citate nella mozione del Movimento 5 Stelle si sono rilevate false e prive di qualsiasi fondamento scientifico. In particolare famoso Professor John Goldsmith, non esiste e tanto meno esiste la sua dimostrazione.

Il citato appello di Friburgo fa riferimento agli effetti sull’uomo dei campi magnetici dei cellulari e dei ripetitori delle reti mobili e non agli effetti delle reti WIFI, in quanto praticamente non erano ancora state installate nel 2002 !!!

In buona sostanza si è fatta una gran confusione fra i diversi tipi di campi magnetici e sulle ipotetiche dannose conseguenze per la salute dei cittadini in generale, e soprattutto un grande allarmismo per gli effetti collaterali sui bambini.

Il dibattito si è poi spostato su valutazioni più politiche, infatti alcuni consiglieri di maggioranza hanno evidenziato che tra i punti fondamentali del programma del Movimento 5 Stelle ci fosse proprio l’estensione della copertura della rete WIFI a tutta la città. Ma se gli effetti sono così nefasti per la salute dei cittadini e soprattutto per i più piccoli, perché inserirlo proprio nel programma ?

Il massimo della coerenza politica i pentastellati lo hanno raggiunto al momento del voto. Dopo aver fatto chiaramente la dichiarazione di voto a favore della mozione, i consiglieri Monardo e Cicala (di cui ignoriamo cosa pensi, in quanto da quando si è inserito in consiglio non ha ancora fatto un intervento….) hanno abbandonato l’aula del consiglio, (la consigliera, nonché capogruppo Disabato aveva già lasciato il consiglio alle 23.00).

Il risultato finale è stato che hanno votato contro la mozione tutti i consiglieri della maggioranza e alcuni dell’opposizione, a favore il solo voto della consigliera Codognotto.

Ricapitolando dei 4 consiglieri del Movimento 5 Stelle presenti: una ha lasciato la sede del consiglio prima della discussione di una mozione che aveva sottoscritto lei; due consiglieri si sono assentati momentaneamente per non votare e solo una ha votato a favore. Questa si che si può definire “coerenza” e soprattutto “avere le idee chiare”