Qualcuno ha definito questo bilancio la fotocopia del precedente. Può essere, ma ben venga se questo implica confermare il forte impegno di questa Amministrazione per migliorare il livello dei servizi offerti e consolidati.

I servizi socioassistenziali tra gli altri; al CISAP – Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona è stato confermato – anche quest’anno – il trasferimento pari a 1.500.000 euro.

Il bilancio è fatto di scelte politiche e ne è espressione, per esempio a Collegno abbiamo scelto di mantenere inalterate aliquote e tariffe e di confermare le esenzioni della TARI istituite nel 2016 ovvero le agevolazioni fino a 18.000 € di reddito ISEE.

Abbiamo destinato alle politiche attive del lavoro la stessa cifra del 2016, confermando grande attenzione:

  • al contrasto alla disoccupazione di lunga durata;

  • al supporto alla partecipazione delle donne e dei giovani;

  • alla ricollocazione dei lavoratori in uscita dai processi produttivi;

  • all’integrazione dei soggetti più vulnerabili e a rischio di esclusione sociale;

con lo scopo di accompagnare le fasce più deboli del mercato del lavoro e della società nel percorso che porta all’autosufficienza.

Si possono considerare un investimento in linea con la nostra politica le risorse e l’impegno profusi in servizi fondamentali:

  • scuola;

  • servizio mensa;

  • cultura;

  • sicurezza.

In tema di sicurezza sono previsti altri 94.000 euro per l’implementazione del servizio di videosorveglianza in città. In merito alle opere pubbliche e agli interventi di manutenzione è prevista una spesa di 12 milioni. Sono significativi gli interventi previsti per:

  • 2.400.000 euro – interventi su edifici scolastici;

  • 4 milioni – viabilità e impianti;

  • 1.450.000 euro – verde e aree pubbliche;

  • 600.000 – illuminazione pubblica.

Mi piace ricordare che il miglioramento dell’illuminazione pubblica porta ulteriore sicurezza ai cittadini. Significativo è anche l’accantonamento – 1.450.000 euro – per il recupero della Certosa Reale.Impieghi possibili anche grazie alla capacità di ben amministrare che – da sempre – si riscontra a Collegno. Va sottolineato il risultato raggiunto nella lotta all’evasione con l’accertamento di 533.000 euro, ovvero 70.000 in più rispetto alla previsione. Per chiudere con i numeri occorre ricordare che l’indice d’indebitamento attuale è pari a 220 € per abitante, con ciò consentendo spazi disponibili per nuovi investimenti. A Collegno le linee di Bilancio sono state condivise con le organizzazioni sindacali Confederali e dei pensionati CGIL, CISL e UIL, con cui è stato sottoscritto un protocollo d’intesa nel corso del mese di marzo. E parlando di bilanci e spese e per fare un’operazione di trasparenza vera, questa è l’occasione per un’ampia disclosure sui compensi reali di amministratori pubblici e consiglieri comunali. E per chi ha voglia di verità, non solo di titoli sui giornali o di post di stampo psuedo-populista, nel caso dei consiglieri comunali si tratta di qualche centinaio di euro l’anno.

Isabella Beraudo